Ankara (Turchia), 26 set. (LaPresse/AP) – Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha invocato la creazione di una “no-fly zone” sulla Siria, allo scopo di proteggere parte del Paese dagli attacchi aerei dell’aeronautica militare del regime di Bashar Assad. Nei suoi commenti ai giornalisti, Erdogan non ha indicato dove dovrebbe essere implementata la zona di non sorvolo, ma ha ribadito che Ankara sta valutando in che modo sostenere la coalizione guidata dagli Stati Uniti contro i militanti dello Stato islamico (ex Isil) in Siria e Iraq.

Numerose le opzioni sul tavolo, fra cui l’intervento armato. Oltre alla no-fly zone, Erdogan ha anche suggerito la creazione di una “zona sicura” sul lato siriano del confine con la Turchia, dove si sono ammassate decine di migliaia di rifugiati siriani in fuga dai militanti.

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