Beirut (Libano), 24 set. (LaPresse/AP) – Il Fronte Nusra ha fatto sapere di stare evacuando i suoi composti vicino alle aree civili nella provincia di Idlib, nel nordovest della Siria. L’annuncio, postato su una pagina Facebook legata alle operazioni del gruppo di Idlib, arriva in seguito all’attacco aereo degli Stati Uniti su una base di al-Nusra nel villaggio di Kfar Derian che ha ucciso una dozzina di combattenti e 10 civili. Lo riferiscono attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani.

Anche un altro gruppo ribelle siriano, Ahrar al-Sham, sta lasciando le sue basi, laboratori e uffici di armi, secondo l’Osservatorio. Il gruppo ha rilasciato una dichiarazione chiedendo ai combattenti di limitare l’uso di dispositivi di comunicazione wireless per le emergenze, di spostare armi pesanti e nasconderle, e di avvertire i civili di stare lontano dai campi del gruppo.

Un attivista in Idlib, chiamato Maometto, ha confermato che Ahrar al-Sham sta evacuando le sue basi in tutta la zona settentrionale. Ha inoltre aggiunto di non essere a conoscenza di eventuali attacchi contro il gruppo. I combattenti però pensavano di poter essere presi di mira dalla coalizione per le loro credenze islamiche ultraconservatorie.

Ahrar al-Sham è tra le forze più efficaci che combattono per rovesciare il presidente siriano Bashar Assad, ponenedosi in prima linea nella lotta nel nord del Paese contro lo Stato islamico. Secondo gli Stati Uniti al-Sham è un gruppo troppo radicale e troppo debole nei confronti di al-Nusra.

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