Washington (Usa), 16 set. (LaPresse) – Le forze di sicurezza russe hanno compiuto un’irruzione nell’assemblea dei tatari di Crimea a Sinferopoli e nella casa di uno dei suoi membri. Lo riporta Radio Free Europe. Un cronista sul posto ha riferito che 10 poliziotti e sei persone armate e mascherate in uniforme militare hanno circondato l’assemblea Mejlis nella capitale della Crimea, Sinferopoli, impedendo a tutti di entrare o uscire dal palazzo.

Mejlis è l’organo di autogoverno dei tatari della Crimea, spiega Radio Free Europe, aggiungendo che la maggior parte dei tatari si sono opposti all’annessione della Crimea da parte della Russia lo scorso marzo e che molti di loro hanno boicottato elezioni locali del 14 settembre.

Dentro il palazzo dell’assemblea la polizia ha perquisito gli uffici del giornale dei tatari di Crimea “Avdet” (ritorno”). Gli agenti hanno anche perquisito la casa del membro del Mejlis Eskender Bariyev, e hanno confiscato i suoi computer. Ieri tre uomini armati e mascherati hanno rimosso la bandiera nazionale ucraina dal palazzo dell’assemblea.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata