New York (New York, Usa), 15 set. (LaPresse/AP) – Le Nazioni unite hanno ritirato i loro peacekeeper da numerose posizioni sulle Alture del Golan in Siria, spostandoli in altre zone, a causa dei continui combattimenti fra le forze dell’esercito e quelle dell’opposizione. Parlando ad Associated Press, il vice portavoce dell’Onu Frahan Haq ha specificato che non tutte le posizioni dei caschi blu nell’area sono stati abbandonati e che quelli che si sono ritirati si sono spostati sul lato israeliano delle Alture. “La situazione si è deteriorata a tal punto in un così ampio territorio che abbiamo dovuto lasciare molti posti”, ha dichiarato. Un contingente di 1.200 peacekeeper dell’Onu pattuglia una zona cuscinetto fra Siria e Israele dal 1974, un anno dopo la fine della Guerra del Kippur. Per quasi quarant’anni, l’Onu ha contribuito a far rispettare una tregua stabile fra i due Paesi, tuttavia la guerra in Siria ha portato a quattro episodi di sequestri di peacekeeper dal marzo 2013. La decisione dell’Onu giunge dopo il rilascio della scorsa settimana dei 45 caschi blu figiani che erano stati catturati nel lato siriano delle Alture dai combattenti del Fronte al-Nusra, legati ad al-Qaeda.
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