San Paolo (Brasile), 25 ago. (LaPresse/AP) – Tre persone sono morte a Cascavel, nel sud del Brasile, nel corso di una violenta rivolta in carcere. Secondo le autorità locali, due delle vittime sono state decapitate, mentre la terza è morta dopo essere stata lanciata giù da un tetto dell’istituto carceraio. Nessuna delle tre persone uccise è stata ancora identificata. Il capitano della polizia militare Ricardo Pinto riporta inoltre che i detenuti hanno preso in ostaggio almeno due guardie e che i negoziati per liberarle sono ancora in corso. La rivolta, ha aggiunto Pinto, è iniziata prima dell’alba locale di ieri, quando i detenuti hanno preso in ostaggio una guardia durante l’ora di colazione.
Dopo lo scoppio della rivolta, decine di prigionieri con il volto coperto sono saliti sul tetto del carcere e, come si vede nelle immagini trasmesse dai media locali, hanno picchiato alcune persone che tenevano legate con delle corde intorno al collo e ai polsi. I detenuti hanno inoltre mostrato delle bandiere con le iniziali Pcc, che identificano la gang Primeiro comando da Capital, formata negli anni ’90 da alcuni prigionieri e che architetta evasioni e rivolte.
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