Donetsk (Ucraina), 24 ago. (LaPresse/AP) – In risposta alle celebrazioni del Giorno dell’indipendenza dell’Ucraina che si sono svolte a Kiev, a Donetsk i separatisti filorussi hanno esposto nella piazza principale della città i resti di diversi veicoli dell’esercito ucraino distrutti e crivellati di colpi. Dagli altoparlanti risuonavano canzoni russe nazionaliste, mentre molti posavano per delle foto davanti a un carro armato distrutto. “Oggi è il cosiddetto Giorno dell’indipendenza di quella che era l’Ucraina e guardate cos’è successo ai loro equipaggiamenti, questo è ciò che è diventato l’Ucraina”, ha detto una combattente filorussa che si è identificata con il nome di battaglia, Nursa.

Donetsk sembra una città fantasma: prima della guerra aveva un milione di residenti, di cui si stima adesso che 300mila siano fuggiti. Molti dei cittadini rimasti affrontano blackout elettrici o carenza di acqua corrente e negli ultimi giorni sono spesso rimasti bloccati nei rifugi anti bombe.

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