Izvaryne (Ucraina), 22 ago. (LaPresse/AP) – I primi camion del convoglio russo di aiuti diretto nell’est dell’Ucraina è stato visto entrare nel Paese senza il permesso di Kiev, che definisce il passaggio dei camion “un’invasione diretta“.

Valentyn Nalyvaichenko, il capo dei servizi di sicurezza ucraini, afferma che il convoglio è stato inviato in territorio ucraino senza l’accordo di Kiev e sostiene che i camion di aiuti siano guidati da uomini dell’esercito russo addestrati a guidare veicoli da combattimento. Nalyvaichenko sostiene inoltre che i camion siano mezzi vuoti e saranno utilizzati per trasportare armi ai ribelli e portare via dall’est dell’Ucraina i corpi dei combattenti russi morti. L’invasione “è avvenuta per la prima volta sotto la copertura della Croce rossa”, ha detto Nalyvaichenko. Il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr) ha fatto sapere che non sta scortando il convoglio perché non ha ricevuto garanzie sufficienti sulla sicurezza. Il fatto che la Croce rossa dovesse scortare i camion russi in territorio ucraino era stato previsto proprio per placare i timori che Mosca potesse utilizzare la missione umanitaria come pretesto per un’invasione, con l’invio di rinforzi ai separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina.

Sono almeno 16 i camion entrati in Ucraina, ma il portavoce del controllo di dogana della Russia, Rayan Farukshin, ha riferito che è stato dato il via libera per l’ingresso in Ucraina a 34 veicoli russi. Un giornalista di Associated Press ha visto un prete dare la benedizione al primo camion del convoglio e poi salire a bordo dal lato passeggero. Il ministero degli Esteri russo, in una nota pubblicata sul suo sito, aveva detto che la Croce rossa era “pronta” ad accompagnare il convoglio, ma sul posto non è stato visto alcun membro dello staff della Croce rossa. Un comandante dei ribelli, che si è identificato solo con il nome in codice Kot, ha detto che i camion sono diretti a Luhansk.

“La parte russa ha deciso di agire” e “la nostra colonna di aiuti umanitari sta cominciando a muoversi in direzione di Luhansk”, recita la dichiarazione pubblicata sul sito del ministero degli Esteri russo. Mosca accusa inoltre l’Ucraina di “ritardi senza fine” e di continuare a bombardare zone residenziali attraverso le quali il convoglio dovrebbe passare, rendendo impossibile il suo viaggio. “C’è l’impressione sempre più forte che i leader ucraini stiano deliberatamente trascinando avanti la consegna del carico umanitario fino alla situazione in cui non ci sarà più nessuno da aiutare”, prosegue il ministero degli Esteri russo.

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