Donetsk (Ucraina), 10 ago. (LaPresse/AP) – In Ucraina sono continuati i combattimenti nella città orientale di Donetsk, nonostante la richiesta avanzata ieri dai ribelli filorussi di un cessate il fuoco per impedire “una catastrofe umanitaria”. Una persona è morta e altre 10 sono rimaste ferite da bombardamenti cominciati questa mattina presto e continuati durante la giornata, secondo quanto ha riferito ad Associated Press il portavoce del consiglio comunale Maxim Rovinsky.
Le condizioni a Donetsk, la più grande roccaforte dei ribelli nell’est dell’Ucraina, si stanno chiaramente deteriorando. I giornalisti di Associated Press hanno sentito 25 pesanti esplosioni in altrettanti minuti verso mezzogiorno. Oltre 10 palazzi residenziali, un ospedale e un negozio nella notte sono stati pesantemente daneggiati dai bombardamenti, e diversi bus colti nel fuoco incrociato stavano ancora bruciando questa mattina.
In un’intervista con Associated Press, la portavoce dei ribelli Elena Nikitina ha detto che il governo è “incapace di negoziare” e ha aggiunto che colloqui sul conflitto potranno cominciare solo se l’esercito ucraino si ritirerà dalla regione.
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