Washington (Usa), 29 lug. (LaPresse/AP) – “Non c’è uno straccio di prova” che la Russia sia intenzionata a contribuire a una riduzione delle violenze e degli spargimenti di sangue fra i separatisti filo-russi in Ucraina orientale e il governo di Kiev. Lo ha affermato il segretario di Stato Usa John Kerry, aggiungendo che Stati Uniti e Unione europea sono pronti a imporre sanzioni addizionali sulla Russia se Mosca continuerà a inviare armi, fondi e combattenti oltre il confine ucraino a sostegno dei ribelli. Kerry ha inoltre dichiarato di avere parlato con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov stamattina, discutendo quelle che ha definito proposte specifiche per porre fine alla violenza. Il segretario ha parlato dopo un incontro al dipartimento di Stato con il ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin, che ha espresso apprezzamento per l’impegno e la solidarietà mostrati dagli Usa per Kiev.
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