Bruxelles (Belgio), 26 lug. (LaPresse/AP) – Tra le 15 persone e 18 entità colpite della nuove sanzioni imposte dall’Unione europea in relazione alla crisi ucraina ci sono anche responsabili dei servizi segreti russi e leader della rivolta filo russa nell’est dell’Ucraina. Lo si legge nella Gazzetta ufficiale dell’Unione. Tra i sanzionati Alexander Bortnikov, capo del Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) e Sergei Beseda, capo del dipartimento Fsb che sovrintende le operazioni internazionali e le attività di intelligence.

Nella lista stilata dall’Unione anche quattro membri del Consiglio di sicurezza russo. Sanzionati anche 18 enti e aziende, comprese le formazioni ribelli dell’est del Paese. Le nuove misure, volte a mettere sotto pressione Mosca e i suoi alleati in Ucraina, hanno effetto immediato. In totale, sono 87 le persone sotto sanzioni Ue legate all’annessione della Crimea alla Russia e alla rivolta in Ucraina orientale.

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