Gerusalemme, 14 lug. (LaPresse/AP) – Il governo egiziano ha proposto un cessate il fuoco tra Israele e gruppi palestinesi nella Striscia di Gaza secondo il quale le due parti dovrebbero cessare le ostilità alle 9 di mattina (ora locale) di domani, le otto in Italia. Lo rende noto il Jerusalem Post. La proposta afferma che Israele terminerà tutte “le ostilità nella Striscia di Gaza da terra, aria e mare e si asterrà dal lanciare un’offensiva di terra che prenda di mira civili”. Secondo la proposta, le fazioni palestinesi cesserebbero tutte le “ostilità” provenienti dalla Striscia di Gaza contro Israele. La proposta prevede di ricevere rappresentanti del governo israeliano e delle fazioni palestinesi al Cairo entro 48 ore dall’inizio del cessate il fuoco per discutere “misure di costruzione della fiducia” tra le due parti. Gli egiziani, secondo il piano, terrebbero colloqui separati con israeliani e palestinesi al Cairo.

Intanto il bilancio delle tensioni in Medioriente sale di ora in ora: sono 185 le vittime di una settimana di offensiva di Israele nella Striscia di Gaza, tra cui decine di civili e almeno 29 bambini di meno di 16 anni, secondo l’ultimo bilancio fornito da fonti locali.

Più di 1.100 i feriti. Nessuna vittima invece tra gli israeliani, per i razzi lanciati dalla Striscia contro il Paese. L’Onu fa sapere che sono 17mila i palestinesi fuggiti dalle proprie case e rifugiati nelle scuole-rifugio dell’Unrwa. Molti razzi sparati dai militanti palestinesi sono stati individuati dal sistema di difesa Iron Dome. Israele ha dato il via martedì scorso all’operazione Bordo di protezione e da allora ha fatto sapere di avere condotto più di 1.300 attacchi aerei, in quella che definisce la risposta ai lanci di razzi da Gaza

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