Vienna (Austria), 13 lug. (LaPresse/AP) – “Ovviamente abbiamo ancora alcune divergenze molto significative, quindi dobbiamo vedere se potremo fare alcuni progressi”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, John Kerry, prima dei colloqui a porte chiuse a Vienna sul nucleare iraniano. Le potenze mondiali del 5+1 (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia, Cina e Germania) e l’Iran sembrano propensi ad estendere i colloqui oltre la data fissata del 20 luglio. Kerry ha parlato ai giornalisti prima di incontrare l’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Catherine Ashton. Kerry è arrivato a Vienna dopo il successo registrato in Afghanistan, dove ha ottenuto l’assenso dei candidati alla presidenza Abdullah Abdullah e Ashraf Ghani Ahmadzai per un riconteggio dei voti del ballottaggio.

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