Gaza (Striscia di Gaza), 11 lug. (LaPresse) – “Organizzare convogli di aiuti, in particolare in ambito medico”. E’ l’appello lanciato in una lettera aperta indirizzata “ai parlamentari del mondo libero” da Huda Naim, un deputato del Consiglio legislativo palestinese del Governo di unità nazionale.

“L’aggressione a Gaza – scrive – potrà causare infiniti disastri umanitari”, a causa del fatto che si somma al “lungo blocco ermetico della Striscia, che ha provocato la mancanza dei beni di prima necessità e l’interruzione dei servizi del ministero della Salute, delle municipalità e dei servizi di primo soccorso”.

La richiesta, perciò, conclude, è quella di “organizzare proteste” ed “esercitare pressione alle Nazioni unite” e all’interno anche delle rispettive istituzioni nazionali, Governi e Parlamenti, perché si pronuncino contro i raid israeliani.

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