Washington (Usa), 27 giu. (LaPresse/AP) – Droni armati statunitensi sorvolano Baghdad, per proteggere le truppe Usa recentemente arrivate per contribuire a ristabilire la sicurezza in Iraq. Lo fa sapere il Pentagono. L’esercito Usa per oltre una settimana ha fatto volare droni a comando umano e non sull’Iraq, con in media cinque sortite al giorno. La decisione di armare alcuni droni segue lo schieramento nella capitale irachena di militari incaricati di assistere le forze antiterrorismo locali, mentre il Paese affronta l’offensiva dei militanti sunniti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil). “La ragione per cui alcuni di questi aeromobili sono armati è prima di tutto la protezione delle forze Usa, ora che abbiamo introdotto nel Paese alcuni consiglieri militari il cui obiettivo sarà operare fuori dai confini dell’ambasciata”, ha dichiarato il segretario alla stampa del dipartimento della Difesa Usa, il retroammiraglio John Kirby. Sinora in Iraq sono arrivati 180 dei 300 militari promessi dal presidente Barack Obama. Le fonti ufficiali sottolineano che Obama non ha ancora autorizzato gli attacchi aerei contro i militanti dell’Isil.

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