Santiago (Cile), 10 giu. (LaPresse/AP) – Il Cile ha bocciato il piano da 7 miliardi di dollari per la costruzione di centrali idroelettriche sui fiumi della Patagonia. Una commissione ministeriale ha infatti respinto il progetto HidroAysen, a causa di preoccupazioni ambientali. Se fosse stato approvato, avrebbe intaccato l’ambiente di due dei fiumi più incontaminati al mondo, quelli di Pascua e Baker, dove sarebbero stati costruiti più di 1.600 chilometri di linee elettriche per trasportare l’energia sino al centro del Cile. Gli ambientalisti, così come molti cileni contrari al progetto, avevano protestato duramente e ora festeggiano la decisione del governo. Il consorzio HidroAysen è per il 51% di proprietà di Endesa, controllata da Enel, e per il 49% dalla compagnia cilena Colbun. Contro la decisione sarà possibile ricorrere in appello davanti a un tribunale ambientale.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata