Il Cairo (Egitto), 7 giu. (LaPresse/AP) – Una Corte d’appello egiziana ha ribaltato le sentenze di condanna emesse a carico di quattro poliziotti per la morte di 37 detenuti, la maggior parte sostenitori di Morsi, stabilendo che il caso dovrà tornare ai procuratori e dovrà celebrarsi un nuovo processo. Lo riferisce l’agenzia di stampa egiziana Mena. A marzo il tribunale di primo grado aveva condannato uno dei poliziotti a 10 anni di carcere e gli altri tre a un anno con pena sospesa, con una sentenza che i familiari delle vittime avevano definito oltraggiosa. Perché si celebri il nuovo processo i condannati dovranno presentare formalmente ricorso contro la prima sentenza.

I 37 pro Morsi erano morti per soffocamento in un furgone della polizia, dove erano rimasti per ore dopo che gli agenti avevano lanciato all’interno gas lacrimogeni. Dalla destituzione di Morsi, avvenuta a luglio del 2013 con un colpo di Stato militare, si tratta del primo processo celebrato in Egitto a carico di poliziotti in relazione alla repressione sugli islamisti.

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