Lagos (Nigeria), 12 mag. (LaPresse) – Un video diffuso da Boko Haram mostra un centinaio di studentesse rapite il 15 aprile in Nigeria e il leader del gruppo estremista, Abubakar Shekau, che annuncia saranno trattenute sino a quando i militanti detenuti non saranno liberati. Nel filmato di 17 minuti si vedono le ragazze recitare in coro, in quella che viene detta essere una preghiera perché si sarebbero convertite all’islam. Tre delle giovani, con indosso un velo che lascia visibile solo il volto, parlano davanti alla telecamera della conversione. “Dite che queste ragazze sono tenute prigioniere, invece le abbiamo liberate: sono diventate musulmane”, afferma Abubakar Shekau.
Nel video il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, parla nella lingua hausa, usata nel nord della Nigeria. L’uomo indossa un’uniforme militare e tiene tra le braccia un fucile d’assalto. Nel video è visibile il simbolo di Boko Haram, il Corano appoggiato su due fucili d’assalto incrociati con sotto una bandiera nera del jihad. Il filmato è stato ottenuto da giornalisti tramite canali utilizzati precedentemente per trasmettere alla stampa i messaggi di Shekau. Secondo familiari, la maggior parte delle ragazze rapite è cristiana, ma nelle riprese almeno un centinaio di loro recita preghiere musulmane in arabo. Molte di loro sono scalze, alcune sembrano spaventate e altre desolate. Si tratta delle prime riprese delle studentesse da quanto il 14 aprile scorso oltre 300 ragazze erano state sequestrate da una scuola nel nordest della Nigeria. Cinquantatré ragazze sono riuscite a scappare e altre 276 risultano disperse.
A Chibok, la città dalla quale le ragazze sono state sequestrate, i familiari hanno acceso un generatore nella speranza di poter guardare il filmato e identificare le loro figlie. “C’è un’atmosfera di speranza, la speranza che queste ragazze siano vive, indipendentemente dal fatto che siano state costrette a convertirsi all’islam o meno”, ha detto un leader locale, Pogu Bitrus. Secondo l’uomo, che ha già visto il video, le riprese potrebbero essere state girate nella foresta di Sambisa, a circa 30 chilometri da Chibok, dove le studentesse erano state portate inizialmente. Nel video si vedono circa cento ragazze, il che indica che potrebbero essere state divise in gruppi più piccoli, ha aggiunto Bitrus. In un filmato diffuso la scorsa settimana Shekau aveva minacciato di vendere le studentesse come schiave. Secondo alcune voci, alcune delle ragazze sarebbero state costrette a sposare i rapitori, mentre altre sarebbero state portate in Camerun e in Ciad.
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