Pleasant Grove (Utah, Usa), 14 apr. (LaPresse/AP) – Negli Stati Uniti la polizia ha accusato una donna dello Stato dello Utah, Megan Huntsmandi, di aver ucciso sette figli avuti nell’arco di 10 anni, dopo aver trovato i corpi in scatole di cartone nel garage della sua vecchia abitazione. Megan Huntsman ha vissuto nella casa di Pleasant Grove fino a tre anni fa, ed è stata arrestata ieri. Secondo la polizia la 39enne ha partorito i bambini tra il 1996 e il 2006. Il capitano di polizia Michael Roberts ha affermato che i funzionari sono intervenuti dopo una telefonata da parte del marito, dalla quale la donna è separata, a proposito di un bambino morto nella casa. Gli agenti hanno poi scoperto gli altri sei corpi. Il capitano di polizia ha aggiunto che l’uomo ha vissuto con Huntsman ma non è una persona sospetta. Huntsman aveva anche tre figlie, una adolescente e due giovani adulte, che vivevano nella casa. La donna è stata accusata di sei capi di accusa di omicidio.
Il caso ha sollevato una serie di interrogativi, a proposito di come siano potuti avvenire gli omicidi nonostante Huntsman abbia condotto quella che secondo i vicini sembrava una normale esistenza. La polizia non ha commentato su un possibile motivo né su dichiarazioni della donna durante un interrogatorio con gli investigatori. Il marito ha effettuato la scoperta mentre puliva il garage, dopo essere recentemente uscito di prigione. Secondo le autorità non era a conoscenza degli omicidi e non è una persona sospetta al momento. La famiglia e i vicini hanno identificato l’uomo come Darren West, che è stato in prigione per accuse legate a stupefacenti. Roberts ha aggiunto che la polizia ritiene che West e Huntsman avessero una relazione quando i bambini sono nati.
I cadaveri dei bambini sono stati inviati agli uffici competenti per essere esaminati. Verrà anche effettuato un accertamento per capire le cause delle morti. I campioni di Dna prelevati dalla donna e dal marito determineranno se i due sono i genitori dei piccoli, come ritengono gli investigatori. I vicini affermano di essere sconvolti dalle accuse, e perplessi dal fatto che le figlie della donna che vivono ancora nella casa non sapessero che la madre era incinta o non abbiano notato nulla di sospetto.
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