Kiev (Ucraina), 27 mar. (LaPresse/AP) – Il Fondo Monetario Internazionale rende noto che presterà all’Ucraina tra i 14 e i 18 miliardi di dollari. L’organizzazione lo ha fatto sapere con un comunicato, aggiungendo che l’importo esatto verrà deciso dopo che le autorità ucraine avranno precisato i loro bisogni e che sarà chiaro quali altri aiuti riceverà il Paese. Il Fondo monetario internazionale ha affermato che le recenti politiche economiche hanno drasticamente rallentato la crescita e portato le riserve di valuta estera a un “livello criticamente basso”. Altri donatori, inclusa l’Unione europea e il Giappone, hanno già promesso ulteriore assistenza all’Ucraina, condizionata dalla decisione di un piano di salvataggio del Fondo monetario internazionale e da un pacchetto di riforme. L’importo totale di assistenza disponibile per l’Ucraina sarà di circa 27 miliardi di dollari nei prossimi due anni. “Gli squilibri macroeconomici dell’Ucraina sono diventati insostenibili nell’ultimo anno”, ha affermato il Fmi, avvisando che il Paese “affronta sfide difficili”. Il prestito del Fondo dipende dalle riforme strutturali che l’Ucraina si è impegnata ad attuare. Le misure, ha fatto sapere il Fondo, dovranno includere il mantenimento di un tasso di cambio flessibile e la riforma del settore dell’energia per renderlo remunerativo. Le tariffe del gas e del riscaldamento al dettaglio dovranno essere aumentate “per il pieno recupero dei costi”, ha aggiunto l’organizzazione. Le aliquote fiscali sui redditi, nel frattempo, aumenterebbero dal 15-17% attuale fino al 25%.

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