L’Avana (Cuba), 21 mar. (LaPresse/AP) – Cuba aumenta gli stipendi di 440mila lavoratori del settore sanitario, fra medici e infermieri. Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei ministri, presieduto dal presidente Raul Castro, ed entrerà in vigore dal 1° giugno di quest’anno, quindi in riferimento ai salari di maggio. La riunione straordinaria si è tenuta mercoledì, ma la notizia è stata diffusa oggi dai media cubani, fra cui il quotidiano Granma del Partito comunista. In base alle nuove regole, per esempio, il salario dei medici con due specializzazioni passerà dall’equivalente di 26 dollari al mese a 67 dollari mensili. Un infermiere appena entrato in servizio guadagnerà invece 25 dollari, in aumento rispetto ai 13 dollari che guadagnava finora. A Cuba lo stipendio medio pagato dallo Stato si aggira intorno ai 20 dollari al mese, al quale si aggiungono una serie di servizi gratuiti garantiti dal governo. Granma riferisce anche che nel 2014 L’Avana si aspetta di ottenere 8,2 miliardi di dollari dal lavoro delle decine di migliaia di medici e operatori sanitari che prestano servizio in Paesi come Venezuela e Brasile. Si tratta del 64% delle entrate di Cuba da servizi esteri.

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