Kabul (Afghanistan), 10 mar. (LaPresse/AP) – I talebani promettono di ostacolare con “l’uso della forza” le elezioni presidenziali del 5 aprile. “Abbiamo dato ordine a tutti i nostri mujaheddin di usare tutta la loro forza a loro disposizione per impedire le ipocrite elezioni in vista, per colpire tutti i lavoratori, gli attivisti, i visitatori, l’apparato e gli uffici della sicurezza”, ha annunciato il portavoce talebano Zabihullah Mujahid in una nota inviata ai media. Il gruppo militante ha anche avvertito la popolazione afghana di non prendere parte al voto, minacciando attacchi mirati a interrompere le operazioni. Si tratta della prima vera minaccia di violenze formulata in vista del voto. Gli afghani, si legge nel comunicato che definisce le elezioni “una cospirazione americana”, dovrebbero “respingere completamente” le elezioni e non mettersi in pericolo andando a votare. Mujahid non ha specificato il tipo di attacco che i talebani intendono compiere, ma nelle elezioni del 2009 i militanti aggredirono e uccisero personale dei seggi e assalirono candidati ed elettori, in alcuni casi tagliando loro le dita.
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