Roma, 2 mar. (LaPresse) – Il Governo italiano “si associa alle pressanti richieste della comunità internazionale affinché sia rispettata la sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina. Violazioni di tali principi sarebbero per l’Italia del tutto inaccettabili”. E’ quanto si legge in una nota di palazzo Chigi al termine del vertice sulla situazione in Ucraina al quale hanno partecipato il premier Matteo Renzi, il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Marco Minniti e il direttore del Dis Giampiero Massolo. Nella nota si spiega anche che Renzi ha avuto nel pomeriggio colloqui con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e con il presidente francese, François Hollande e che “segue con costante attenzione e con estrema preoccupazione gli sviluppi della situazione in Crimea, in stretto contatto con i partner europei e internazionali”.
Il vertice, quindi, si conclude con due appelli, uno alla Russia e uno all’Ucraina. L’Italia – si legge nella nota – rivolge alla Russia “un forte appello a evitare azioni che comportino un ulteriore aggravamento della crisi e a perseguire con ogni mezzo la via del dialogo”. Il governo, inoltre, “esorta le autorità di Kiev a promuovere ogni sforzo volto alla stabilità e alla pacificazione del Paese nel rispetto della legalità e della tutela delle minoranze”.
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