Kiev (Ucraina), 21 feb. (LaPresse/AP) – “Sinché le cose non sono davvero completate, dobbiamo restare molto prudenti”, i negoziati sono stati complicati perché l’Ucraina “è sull’orlo di una guerra civile”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, a proposito dei colloqui in corso a Kiev per mettere fine alla crisi che ieri ha causato la morte di almeno 77 persone. Con lui a mediare tra governo e opposizione ci sono gli omologhi tedesco Frank-Walter Steinmeier e polacco Radoslaw Sikorski. In precedenza stamane, la presidenza di Viktor Yanukovych ha annunciato che un accordo è stato raggiunto, ma i ministri non hanno voluto confermare e detto che serve cautela. “L’opposizione vuole consultare diversi suoi sostenitori, cosa che è comprensibile”, ha spiegato Fabius. “Abbiamo discusso tutti gli argomenti durante i negoziati. È stato fatto in un clima estremamente difficile, perché c’erano decine di morti nel Paese, che è sull’orlo di una guerra civile”, ha proseguito il ministro francese.
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