Caracas (Venezuela), 12 feb. (LaPresse/AP) – Almeno due persone sono rimaste uccise in Venezuela nelle proteste di oggi contro il presidente Nicolas Maduro, le più grandi viste finora nel Paese. Una delle vittime è uno studente di 24 anni colpito alla testa nel centro di Caracas da un proiettile, sparato sulla folla da alcuni sostenitori del governo arrivati in moto sul sito delle proteste inscenate da un centinaio di studenti, che si stavano scontrando con la polizia. L’altra vittima è uno dei leader del collettivo 23 gennaio, gruppo filo-governativo, il cui soprannome è Juancho. Diosdado Cabello, presidente dell’Assemblea nazionale, ha detto che il “rivoluzionario” Juancho è stato “vilmente assassinato da fascisti”, ma non ha dato alcun dettaglio sulle circostanze del decesso.

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