Sochi (Russia), 12 feb. (LaPresse/AP) – Un ambientalista a Sochi dovrò scontare tre anni di carcere per aver colorato una barriera con della vernice spray. Un tribunale del capoluogo regionale Krasnodar, in Russia, ha rivisto la sospensione della pena decisa nel 2012 a Yevgeny Vitishko convertendola in detenzione, fa sapere il suo gruppo, Environmental Watch on the North Caucasus. L’uomo è uno degli ambientalisti che hanno fatto luce sull’impatto delle costruzioni olimpiche a Sochi 2014. Con un altro attivista, Suren Gazaryan, due anni fa era stato dichiarato colpevole di “deliberata distruzione della proprietà” per aver spruzzato la vernice su una barriera, che era stata definita proprietà del governo locale in una foresta nazionale dove era proibito costruire. Per entrambi la pena fu sospesa. Lo scorso anno le autorità carcerarie chiesero invece che fosse detenuto.

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