Vilnius (Lituania), 3 feb. (LaPresse/AP) – Dmytro Bulatov, attivista di opposizione ucraino che avrebbe subito torture durante le proteste di Kiev, è arrivato a Vilnius, in Lituania, dove riceverà le cure necessarie per riprendersi dalle ferite. Lo rendono noto i media locali, riportando che è arrivato nella capitale lituana poco dopo la mezzanotte di oggi, le 23 di ieri in Italia, ed è stato subito portato in ospedale. Il ministero degli Esteri lituano non ha risposto alle telefonate e alle e-mail che chiedevano chiarimenti. Ieri le autorità dell’Ucraina hanno concesso a Bulatov di lasciare il Paese per essere curato, nonostante la polizia voglia interrogarlo perché sospettato di avere organizzato disordini di massa. L’attivista era scomparso il 22 gennaio e una settimana dopo era stato ritrovato con pesanti contusioni e parte di un orecchio mozzata. Aveva raccontato di essere stato rapito e tenuto in una stanza buia, picchiato brutalmente, di avere subito torture tra cui l’essere crocifisso. Il caso di Bulatov e quelli riguardanti i pestaggi di altri attivisti, uno dei quali è morto, ha sollevato il dubbio che le autorità ucraine abbiano assoldato dei ‘mercenari’ per intimidire i manifestanti.

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