Santiago (Cile), 4 gen. (LaPresse/AP) – Circa 500 persone hanno marciato ieri nelle strade di Santiago del Cile, nel sesto anniversario dell’uccisione per mano della polizia dell’attivista Matias Catrileo, la cui morte è diventata il simbolo della lotta degli indigeni Mapuche per ottenere la restituzione delle terre loro sottratte. La manifestazione si è conclusa con un confronto violento tra polizia e dimostranti, alcuni dei quali hanno creato barriere cui hanno dato fuoco. Gli agenti hanno usato cannoni ad acqua per disperderli. Il giovane Matias Catrileo era uno studente e attivista Mapuche, è stato ucciso il 3 gennaio 2008 da spari della polizia durante una occupazione di terreni che una comunità indigena rivendicava. Un ufficiale gli sparò tre pallottole, uccidendolo. La pena inflitta all’agente fu leggera e gli fu permesso di restare nella polizia.

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