Londra (Regno Unito), 21 dic. (LaPresse/AP) – La sera del 21 dicembre del 1988, venticinque anni fa, il volo PA 103 della compagnia aerea Pan Am da poco decollato da Londra esplodeva in volo per un attacco terroristico, sopra la cittadina scozzese di Lockerbie. Lo schianto causò la morte di 270 persone, rendendo l’attentato il più grave mai avvenuto nel Regno Unito. Oggi i politici britannici e i familiari delle vittime ricorderanno la strage a Londra e in Scozia. Il leader scozzese Alex Salmond prenderà parte a una cerimonia al cimitero Dryfesdale nella città di Lockerbie, mentre più tardi altri alti ufficiali scozzesi parteciperanno a un servizio religioso nell’abbazia di Westminster nella capitale. Anche negli Stati Uniti, da cui provenivano diverse vittime visto che il volo era diretto a New York, si terranno momenti di ricordo. Il procuratore generale, Eric Holder, e altri alti ufficiali parleranno a una cerimonia al cimitero nazionale di Arlington, in Virginia. L’unico condannato per la strage, l’ex ufficiale dell’intelligence libica Abdel Baset al-Megrahi, è morto di cancro lo scorso anno. Le autorità scozzesi lo avevano scarcerato per motivi umanitari.

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