Kiev (Ucraina), 11 dic. (LaPresse/AP) – Poliziotti in tenuta antisommossa sono intervenuti nella notte a Kiev, la capitale dell’Ucraina, per disperdere i manifestanti che protestano contro il governo. Gli agenti sono riusciti a smontare alcune delle tende e barricate, ma migliaia di dimostranti hanno resistito per ore, respingendo le forze dell’ordine dall’accampamento in piazza Indipendenza. I manifestanti hanno sventolato bandiere ucraine e dell’Unione europea, cantando l’inno nazionale e inneggiando ‘Vergogna! Vergogna!’ e ‘Resisteremo!’. In molti hanno saltellato in gruppetti per scaldarsi, dato che nella notte le temperature hanno raggiunto gli 11 gradi sotto zero. Alcuni dimostranti e agenti sono rimasti feriti nei disordini e nella piazza sono arrivate ambulanze. La tensione tuttavia è rimasta contenuta e alcuni agenti hanno aiutato gli attivisti feriti ad alzarsi. Una tenda ha preso fuoco a causa di un barile di metallo usato da manifestanti per scaldarsi.
Tafferugli sono scoppiati tra poliziotti e deputati dell’opposizione, uno dei quali si è sdraiato per terra sulla neve cercando di bloccare un veicolo che avanzava sull’accampamento. Un sacerdote ortodosso ha inneggiato preghiere e una nota canzone rock ucraina, che recita ‘Non mi arrenderò senza lottare’, è stata trasmessa da altoparlanti nella piazza. La cantante pop Ruslana ha cantato l’inno nazionale da un palco. Dopo che alcune delle tende e barricate sono state rimosse la polizia e dipendenti municipali hanno iniziato a rimuovere i detriti con delle ruspe. La polizia di Kiev, riferisce l’agenzia di stampa ucraina Interfax, ha spiegato che le autorità hanno cercato di sgomberare soltanto le strade che portano in piazza Indipendenza, ma non di rimuovere il principale accampamento. Alcuni dei manifestanti più attivi, fa sapere la polizia, sono stati arrestati.
Intanto decine di persone restano barricate all’interno della sede del municipio, occupata da diversi giorni. I manifestanti hanno spruzzato con l’acqua la scala che porta all’ingresso dell’edificio in modo che agenti scivolino sul ghiacchio, se dovessero tentare di irrompere nel palazzo. Le proteste erano iniziate a fine novembre dopo che il governo del presidente Viktor Yanukovych aveva sospeso i preparativi per la firma dell’accordo di associazione con l’Ue, optando invece per un rafforzamento delle relazioni con la Russia.
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