San Paolo (Brasile), 10 dic. (LaPresse/AP) – La Commissione della verità di San Paolo, in Brasile, ha stabilito che l’ex presidente Juscelino Kubitschek fu assassinato dal regime militare e chiederà quindi al governo di rettificare la causa della sua morte. Secondo il presidente della Commissione, Gilberto Natalini, è chiaro che Kubitschek, morto il 22 agosto 1976 in un incidente stradale, “fu vittima di una cospirazione e di un crimine politico”. A capo del Paese tra il 1956 e il 1961, Kubitschek si oppose al colpo di Stato militare del 1964 e sperò di correre di nuovo alla presidenza nel 1965. La commissione ha analizzato 90 prove e ascoltato diversi testimoni.

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