Kiev (Ucraina), 2 dic. (LaPresse/AP) – Centinaia di manifestanti hanno bloccato gli ingressi nella sede del governo ucraino a Kiev, chiedendo le dimissioni del primo ministro Mykola Azarov e del suo governo. La protesta di stamattina segue alle manifestazioni di massa di ieri, quando centinaia di migliaia di persone erano scese in strada per chiedere al presidente Viktor Yanukovych di firmare un accordo di associazione con l’Unione europea. Molti ucraini hanno inoltre deciso di marciare per protestare contro un brutale intervento della polizia durante una manifestazione antigovernativa sabato prima dell’alba. La principale marcia organizzata ieri a Kiev si era svolta pacificamente, ma disordini erano scoppiati quando alcune centinaia di manifestanti avevano cercato di irrompere nell’ufficio di Yanukovych. Dopo ore di tafferugli, la polizia aveva disperso la folla con l’uso di gas lacrimogeni e manganelli. Decine di persone, tra cui alcuni giornalisti, erano rimaste ferite e in molti hanno riportato ferite alla testa. I leader dell’opposizione hanno criticato gli scontri, definendoli una provocazione organizzata dal governo e mirata a screditare le proteste pacifiche.

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