Kiev (Ucraina), 25 nov. (LaPresse/AP) – Continuano le proteste a Kiev, in Ucraina, dove ieri decine di migliaia di persone erano scese in strada per chiedere al governo di firmare l’accordo di associazione con l’Unione europea. Stamattina centinaia di manifestanti si sono scontrati con poliziotti in tenuta antisommossa davanti alla sede del governo, lanciando oggetti contro agenti armati di manganelli in gomma. Nella notte diverse persone erano rimaste accampate in piazza dell’Indipendenza, nota come il centro della cosiddetta ‘rivoluzione arancione’ del 2004, che ribaltò l’esito di elezioni truccate portando al potere una coalizione filo-occidentale.
I dimostranti protestano contro la decisione dell’esecutivo del presidente Viktor Yanukovych di sospendere i preparativi per la firma dell’accordo di associazione con l’Ue, che doveva avvenire durante il summit del partenariato dell’est in programma questa settimana a Vilnius, in Lituania, e di rafforzare invece i rapporti commerciali con la Russia. Quella di ieri era stata la più grande manifestazione in Ucraina dal 2004.
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