Lisbona (Portogallo), 6 nov. (LaPresse/AP) – Meno della metà dei treni ha circolato stamattina in Portogallo ha causa di un nuovo sciopero dei dipendenti delle ferrovie contro i tagli agli stipendi. I dipendenti della compagnia ferroviaria Refer hanno incrociato le braccia, causando la cancellazione di decine di corse di treni, soprattutto sulle linee suburbane. Il governo di Lisbona ha adottato misure mirate a ridurre le spese nell’ambito dell’accordo con i creditori internazionali che nel 2011 concessero al Paese un prestito di salvataggio da 78 miliardi di euro. Ad aver scatenato la rabbia dei sindacati è stata anche la decisione di tagliare il sostegno finanziario alle compagnie di trasporti pubbliche. Domani il personale della società ferroviaria Comboios de Portugal e della sua branca per il trasporto di merci, Cp Carga, terrà uno sciopero di 24 ore, che coinciderà con una protesta della compagnia di traghetti Soflusa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata