Bruxelles (Belgio), 4 nov. (LaPresse/AP) – Le esercitazioni della Nato, iniziate due giorni fa, “non sono dirette contro la Russia”. Lo ha detto il segretario generale dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, Anders Fogh Rasmussen, aggiungendo che gli osservatori russi sono stati invitati ad assistere alle manovre. Alle esercitazioni, battezzate Steadfast Jazz, partecipano 13 navi da guerra dispiegate al largo delle coste della Polonia nel mar Baltico e decine di aerei nei cieli dell’Europa centrale. Sono coinvolti circa seimila soldati di Paesi membri della Nato e di Stati alleati. L’obiettivo delle manovre, ha detto Rasmussen, è testare la capacità della Response Force multinazionale della Nato di “essere dispiegata in qualsiasi luogo e di rispondere a qualsiasi minaccia”. La Russia ha espresso preoccupazione per il fatto che le esercitazioni si svolgono così vicino ai suoi confini.

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