Teheran (Iran), 27 ott. (LaPresse/AP) – Il Parlamento dell’Iran ha approvato due delle tre nuove nomine di ministri avanzate dal presidente Hassan Rohani, ma ne ha respinta una. Con 141 voti su 261 è stata bocciata la nomina di Reza Salehi Amiri, stretto alleato di Rohani, che era stato scelto come ministro allo Sport e per i giovani.

Secondo i contrari alla sua candidatura, Salehi Amiri non avrebbe esperienza sufficiente a ricoprire quel ruolo, avrebbe gestito male altre posizioni che ha ricoperto e avrebbe avuto un ruolo nei disordini scoppiati dopo le elezioni presidenziali del 2009, vinte da Mahmoud Ahmadinejad e sulle quali i manifestanti avanzarono accuse di brogli. Membro dello staff della campagna elettorale di Rohani, Salehi Amiri nega tutte le accuse. A questo punto il presidente dovrà proporre una nuova nomina per questo ministero entro due settimane.

Le due nomine approvate oggi dal Parlamento sono invece quelle di Reza Faraji Dana come ministro per Scienza, ricerca e tecnologia e Ali Asghar Fani come ministro dell’Istruzione.

Le tre nomine erano state avanzate da Rohani domenica scorsa, il 20 ottobre, per sostituire le tre già respinte qualche mese fa dal Parlamento. Ad agosto, poco dopo l’inizio del mandato di Rohani, il governo proposto dal neopresidente era stato attaccato dal Parlamento, a maggioranza conservatrice. I deputati accusavano i ministri nominati da Rohani di avere ricevuto un’educazione occidentale e li criticavano per la presunta mancata esperienza e i loro presunti legami con l’opposizione. Alla fine, però, dei 18 nominati il Parlamento ne aveva respinti solo tre. Per questo Rohani aveva presentato appunto tre nuove nomine.

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