Baghdad (Iraq), 6 ott. (LaPresse/AP) – Trentatré persone sono state uccise in nuovi attentati in Iraq, tra cui 12 bambini morte quando un attentatore suicida ha fatto detonare un’autobomba vicino a una scuola elementare del nord del Paese. Lo fanno sapere fonti ufficiali. La scuola è stata attaccata intorno alle 9.30 di mattina, nel villaggio turcomanno sciita di Qabak, vicino a Tal Afar. Con i 12 bambini sono morti anche il preside e due poliziotti. La zona è a lungo stata usata come rifugio dagli insorti sunniti ed è un corridoio usato dai combattenti estremisti in arrivo dalla Siria. Altre 90 persone sono rimaste ferite. Un altro attentatore suicida si è fatto esplodere a piedi, alcune ore dopo, tra i pellegrini sciiti che camminavano nel quartiere sunnita di Waziriyah, a nord di Baghdad. Dodici le vittime e 23 i feriti, secondo fonti ufficiali e ospedaliere. Una bomba nascosta in un parcheggio è poi esplosa nel distretto al-Jadidah di Baghdad, misto sciita e sunnita. Sei i morti e 12 i feriti. Sinora gli attacchi non sono stati rivendicati.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata