Atene (Grecia), 3 ott. (LaPresse/AP) – Il leader del partito di estrema destra greco Alba dorata, Nikos Michaloliakos, è stato condotto in carcere in attesa di processo per l’accusa di guidare un’organizzazione criminale. Un tribunale di Atene ha ordinato che il deputato resti in custodia dopo una testimonianza iniziata ieri sera e durata più di sei ore. Poliziotti armati hanno condotto Michaloliakos fuori dall’aula, mentre la moglie e la figlia, anche loro membri di Alba dorata, hanno gridato parole di incoraggiamento insieme ad altri sostenitori. “I ridicoli ometti hanno deciso di arrestare il leader”, ha commentato un deputato del partito, Michalis Arvanitis. Le indagini su Alba dorata sono state scatenate dall’omicidio del rapper antifascista Killah P. per mano di un sostenitore del partito. Michaloliakos e altri cinque parlamentari di Alba dorata sono tre le 20 persone arrestate nel fine settimana.
Ieri il tribunale di Atene aveva ordinato il rilascio di tre deputati della fazione di estrema destra, mentre per un quarto è stata confermata la carcerazione in attesa al processo. Tutti e quattro sono accusati di appartenenza a un’organizzazione criminale. Il tribunale ha inoltre ordinato l’arresto di Giorgos Patelis, il leader dell’ufficio locale del partito nel distretto a ovest di Atene dove è stato ucciso il rapper antifascista. Un altro deputato di Alba dorata, Christos Pappas, descritto dalla procura come il vice di Michaloliakos, dovrebbe comparire stamattina in tribunale per un’udienza preliminare.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata