Beirut (Libano), 1 ott. (LaPresse/AP) – Gli ispettori internazionali incaricati di supervisionare allo smantellamento delle armi chimiche hanno attraversato il confine e sono entrati in territorio siriano. I venti esperti, il primo gruppo dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), hanno passato il posto di frontiera di Masnaa con il Libano. Si stanno dirigendo a Damasco per iniziare la missione in cui trovare le smantellare un arsenale di circa mille tonnellate di materiali chimici, mentre la guerra infiamma il Paese. Al loro arrivo nella capitale incontreranno il ministro degli Esteri siriano, Walid al-Moallem. Gli ispettori hanno circa nove mesi per portare a termine il loro compito, perché il regime siriano rispetti la scadenza di metà 2014 per la distruzione delle scorte.

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