New York (New York, Usa), 20 set. (LaPresse/AP) – L’iPhone 5S è stato messo in vendita oggi nei negozi di molti Paesi ed è già bersaglio di perplessità su privacy e sicurezza. Il nuovo dispositivo prevede il riconoscimento del proprietario tramite impronte digitali invece che con un codice e il senatore democratico Usa Al Franken ha scritto al ceo di Apple, Tim Cook, chiedendogli di chiarire la sicurezza di queste informazioni. Il nuovo sistema, secondo Franken, potrebbe essere disastroso per gli utenti se fosse bersaglio di hacker. Mentre una password può essere tenuta segreta e cambiata se intercettata, un’impronta non può esserlo. “Mettiamola così: se gli hacker di impossessano della tua impronta, possono usarla per identificarsi e impersonarsi in te per il resto della tua vita”, ha detto il democratico del Minnesota.

In precedenza Apple ha dichiarato che questa tecnologia aumenta in modo significativo la sicurezza degli utenti. I dati delle impronte, secondo quanto spiegato dalla compagnia, sono conservati sul telefono in modo che siano inaccessibili alle altre applicazioni e ai server remoti di Apple. In più, afferma che non sia possibile convertire un’impronta di un file della polizia in qualcosa che il telefono riconosca, perché il sensore legge uno strato sub-epidermide del dito. Intanto, nel dubbio, gli utilizzatori del nuovo telefono possono disattivare il dispositivo di riconoscimento e tornare alla vecchia password.

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