Atene (Grecia), 20 set. (LaPresse/AP) – Il partito di estrema destra greco Alba dorata ha denunciato per diffamazione il ministro dell’Ordine pubblico Nikos Dendias, il quale ha definito la fazione un’organizzazione criminale. “Stiamo avviando azioni legali contro chiunque sia responsabile di questo assolutamente calunnioso attacco contro un partito politico legale”, ha detto il portavoce del movimento, Ilias Kasidiaris. Ieri Dendias aveva consegnato al procuratore della Corte suprema documenti su membri del partito responsabili di 32 presunti reati e ha chiesto che i responsabili vengano indagati e processati ai sensi della legge sulla criminalità organizzata.

La decisione è arrivata a seguito dell’omicidio del rapper antifascista Pavlos Fyssas, di cui è stato accusato un membro di Alba dorata. “Abbiamo detto sin dall’inizio – ha dichiarato Kasidiaris – che condanniamo questo orrendo attacco, il quale non ha assolutamente niente a che fare con il nostro partito. Siete tutti dei bugiardi e dei diffamatori”. Il governo ha intanto fatto sapere di essere pronto a perseguire le violente gang di estrema destra guidate da Alba dorata. “Smantelleremo questa mostruosità neofascista e neonazista”, ha detto il portavoce dell’esecutivo Simos Kedikoglou all’emittente privata Star. Oggi le guardie del corpo della polizia assegnate ai 18 deputati di Alba dorata sono state ritirate.

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