Teheran (Iran), 9 ago. (LaPresse/AP) – Il nuovo round di colloqui fra israeliani e palestinesi mediato dagli Usa “danneggerà sicuramente” i palestinesi perché “gli Stati Uniti non sono un vero mediatore visto che stanno con i sionisti”. È quanto ha affermato la guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Khamenei, parlando oggi durante una cerimonia di preghiera in occasione dell’inizio in Iran della festività dell’Id al-fitr, che segna la fine del Ramadan e dura tre giorni. Ieri il dipartimento di Stato americano ha annunciato che la prossima settimana, il 14 agosto, si terrà un nuovo round di colloqui fra Israele e palestinesi a Gerusalemme, a cui seguirà un ulteriore incontro a Gerico, in Cisgiordania. A questi colloqui sarà presente l’inviato speciale Usa per il Medioriente, Martin Indyk. Teheran non riconosce lo Stato ebraico e lo considera suo acerrimo nemico dalla rivoluzione islamica del 1979.
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