Srinagar (India), 6 ago. (LaPresse/AP) – Cinque soldati dell’esercito indiano sarebbero stati uccisi dai proiettili sparati dalle truppe del Pakistan vicino alla linea del cessate il fuoco nella regione contesa del Kashmir. Lo ha dichiarato l’esercito indiano aggiungendo che nell’episodio è rimasto ferito un sesto soldato della pattuglia indiana. L’esercito dell’India ha definito l’attacco “una pesante violazione” del cessate il fuoco in Kashmir siglato nel 2003 da Nuova Delhi e Islamabad. Secondo il tenente colonnello indiano Rajesh Kalia, circa 20 “terroristi pesantemente armati e alcuni soldati” dell’esercito pakistano hanno teso un agguato alla pattuglia nel settore di Poonch, 180 chilometri a sudovest di Srinagar, la città principale del Kashmir. Nel denunciare l’episodio, Kalia ha aggiunto che il Pakistan ha violato il cessate il fuoco per 57 volte quest’anno, quasi il doppio rispetto all’anno scorso. Il ministero degli Esteri del Pakistan ha negato che i suoi soldati abbiano ucciso le truppe indiane e, in un comunicato, afferma che Islamabad è pienamente impegnata verso l’accordo del 2003 e che “tali notizie senza fondamento” potenzialmente dannose alle relazioni fra i Paesi dovrebbero essere evitate. Il Pakistan, aggiunge la nota, “è ansioso di vedere una rapida ripresa nel processo di dialogo”.
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