Kabul (Afghanistan), 3 ago. (LaPresse) – Almeno nove civili, tra cui dei bambini, sono rimasti uccisi in un attacco suicida commesso da tre attentatori a Jalalabad, contro il consolato indiano in Afghanistan. I tre militanti si sono avvicinati in auto al posto di blocco vicino alla sede diplomatica, due sono scesi e la polizia ha sparato contro di loro. Il terzo si è fatto esplodere facendo detonare l’auto imbottita a sua volta di esplosivi. Le vittime sono tutti passanti, così come 24 persone rimaste ferite. Tra loro un poliziotto.
Da Nuova Delhi, il portavoce del ministero degli Affari esteri indiano Syed Akbaruddin ha fatto sapere che tutto il personale del consolato è illeso. In un messaggio testuale ai media, i talebani hanno chiarito di non essere responsabili dell’attacco. Nel 2012 due hotel frequentati da indiani furono attaccati dai militanti, che uccisero sei persone, e Nuova Delhi attribuì la responsabilità al gruppo con base in Pakistan Lashkar-e-Taiba. L’ambasciata indiana è stata obiettivo di attentati dinamitardi nel 2008 e 2009, che hanno causato 75 vittime. L’attacco di oggi arriva mentre gli Usa hanno annunciato la chiusura di 21 loro ambasciate nel mondo musulmano nel fine settimana, a causa di minacce provenienti da al-Qaeda.
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