Pechino (Cina), 13 lug. (LaPresse/AP) – Le autorità cinesi hanno deciso di bloccare il piano di costruzione di un impianto per il processamento dell’uranio, dopo le proteste degli abitanti scesi in strada per manifestare i timori per la sicurezza. Il municipio di Jiangmen, nella provincia di Guangdong, ha fatto sapere con una dichiarazione online che il progetto da 37 miliardi di yuan (6 miliardi di dollari) sarà fermato. L’impianto avrebbe dovuto convertire e arricchire uranio. Ieri centinaia di persone sono scese in strada a Jiangmen, indossando magliette e mostrando striscioni con slogan contro il progetto. “Il governo del popolo della città di Heshan ha deciso di rispettare l’opinione pubblica e non considererà il progetto di parco industriale Longwan di Cnnc”, si legge in una dichiarazione online.
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