Atlanta (Georgia, Usa), 11 giu. (LaPresse) – Tensione negli Stati Uniti per una serie di allarmi bomba che si sono susseguiti nelle ultime ore ad Atlanta, Richmond e Princeton.
Nell’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta, in Georgia, si è verificata un’esplosione in una struttura del terminal D alle 8.40 ora locale. Il terminal è stato fatto evacuare, ma l’allarme è rientrato poco dopo e lo scalo è stato riaperto. Le autorità aeroportuali hanno fatto sapere che lo scoppio era stato provocato da un guasto elettrico, precisando che non ci sono feriti.
Sempre ad Atlanta due edifici governativi sono stati evacuati dopo avere ricevuto minacce che annunciavano bombe nella zona del Parlamento della Georgia.
Un altro allarme bomba ha interessato sempre nelle prime ore di oggi l’aeroporto di Richmond, in Virginia. A seguito di una telefonata minatoria giunta intorno alle 6 di stamattina lo scalo è stato evacuato, ma le unità cinofile dei team Swat intervenute per verificare l’eventuale presenza di esplosivi non hanno trovato niente di pericoloso. È stato accertato che si trattava di un falso allarme e lo scalo è stato riaperto poco dopo le 9.45.
Ultimo allarme nel campus dell’università di Princeton, in New Jersey. Le autorità dell’ateneo riferiscono che l’allerta è relativa a diversi edifici e per questo hanno ordinato a tutti di evacuare campus e uffici. In un avviso sul suo sito, l’università ordina di non rientrare nel campus per nessuna ragione a meno di successivi avvisi che diano ordini di tipo diverso.
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