Cape Canaveral (Florida, Usa), 15 feb. (LaPresse/AP) – Nel giorno della grande paura in Russia per la pioggia di meteoriti che ha provocato oltre 500 feriti, gli occhi degli scienziati e degli appassionati tornano al cielo per il passaggio dell’asteroide 2012 DA14, che proprio oggi toccherà il punto di massimo avvicinamento alla Terra. Il corpo celeste è stato scoperto nel febbraio dello scorso anno dall’Osservatorio astronomico di Maiorca, in Spagna, e ha un diametro poco superiore ai 50 metri. Secondo la Nasa, l’asteroide mancherà la Terra di ‘appena’ 27mila chilometri, quando in Italia saranno circa le 20.25, nei pressi dell’Oceano indiano, vicino a Sumatra. Ma non ci sono rischi per il nostro pianeta. I migliori punti di osservazione, con binocoli e telescopi, sono in Asia, Australia ed Europa dell’Est. La Nasa seguirà sul suo sito in diretta il passaggio dell’asteroide.
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