New York (New York, Usa), 12 feb. (LaPresse/AP) – Il numero di persone uccise nella guerra civile in Siria si sta probabilmente avvicinando a quota 70mila. Lo ha detto l’Alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, durante una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Meno di sei settimane fa, Pillay aveva affermato che i morti avevano superato quota 60mila, quota che aveva definito “veramente scioccante”. Oggi l’Alto commissario per i diritti umani ha detto che nelle ultime settimane ci sono stati probabilmente circa 10mila morti. La profonda divisione all’interno del Consiglio di sicurezza e la mancata azione nei quasi due anni di conflitto in Siria “sono state disastrose e i civili di tutte le parti in causa ne hanno pagato il prezzo”, ha detto la Pillay, che ha ribadito il suo invito a deferire la Siria alla Corte penale internazionale (Cpi).

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