Potiskum (Nigeria), 10 feb. (LaPresse/AP) – Tre medici nordcoreani sono stati uccisi in un attacco a Potiskum nello Stato di Yobe, nel nordest della Nigeria. L’attentato non è stato rivendicato ma, come per quello di pochi giorni fa contro personale impegnato in una campagna anti polio, i sospetti ricadono sulla setta islamica radicale Boko Haram. Secondo fonti ufficiali i tre medici lavoravano all’Ospedale generale della città, dove vivevano ed erano soliti spostarsi senza guardie di sicurezza. L’agguato è avvenuto nella loro casa, dove i soldati hanno trovato i cadaveri. Gli assalitori li hanno uccisi a colpi di machete, due con tagli alla gola e uno decapitato. Nove donne che lavoravano alla campagna di vaccinazione contro la poliomielite sono di recente state uccise a Kano, principale città del nord a maggioranza musulmana. I due episodi hanno sollevato nuovi interrogativi sulle strategie degli estremisti di Boko Haram, nome che significa ‘L’educazione occidentale è sacrilega’, perché sembra abbia cambiato i propri obiettivi.

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