Davos (Svizzera), 24 gen. (LaPresse) – “Il nostro approccio non significa voltare le spalle all’Europa ma l’esatto contrario: noi vogliamo una Unione europea più aperta, competitiva e flessibile”. Lo ha detto il premier britannico, David Cameron, intervenendo al World Economic Forum di Davos a proposito della sua proposta di un referendum sull’adesione del Regno Unito all’Ue. “Quando c’è una moneta unica – ha aggiunto Cameron riferendosi all’eurozona – si va verso l’unione bancaria e di bilancio e questo ha implicazioni anche nel Regno Unito che non ha alcuna intenzione di andare in questa direzione”. Cameron ha ribadito che Londra deve “negoziare un nuovo accordo con l’Ue” che “sia nell’interesse” dell’Europa, ma anche “nell’interesse del Regno Unito” per “rendere l’Ue un motore di crescita, che guardi fuori”. Il consenso per l’Europa della Gran Bretagna, ha aggiunto l’inquilino di Downing Street, “è abbastanza importante, ma ci sono cose che vengono naturali”.
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