Giacarta (Indonesia), 17 gen. (LaPresse/AP) – Almeno quattro persone sono morte e circa 200mila sono state costrette a lasciare le proprie case a causa delle inondazioni provocate dalle forti piogge nella capitale indonesiana Giacarta. In alcune zone della città il livello dell’acqua ha raggiunto i 2 metri. La principale strada nel quartiere commerciale è stata sommersa da circa 50 centimentri di acqua, mentre case, uffici e scuole sono stati allagati. La maggior parte delle aziende è rimasta chiusa perché il personale non si è presentato al lavoro. L’acqua non ha risparmiato neanche il palazzo presidenziale di Giacarta. Il presidente Susilo Bambang Yudhoyono e il ministro degli Esteri, Marty Natalegawa, sono stati fotografati con l’acqua fino ai polpacci mentre aspettavano l’arrivo del presidente argentino Cristina Kirchner, a Giacarta per una visita di Stato. Oltre alle piogge monsoniche, tre le cause delle inondazioni ci sono la deforestazione delle colline a sud della capitale indonesiana, la speculazione edilizia e le centinaia di fiumi e ruscelli che attraversano la città.

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